Come guadagnare soldi su YouTube con 20 milioni di iscritti. | Kurzgesagt

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Video

Trascrizione

Nel 2023 Kurzgesagt ha compiuto dieci anni:

è tantissimo per i tempi di Internet.

Siamo tra i più grandi canali scientifici di YouTube

eppure risultiamo ancora un po’ misteriosi.

E allora parliamo un pochino di noi, in tre parti:

la nostra backstory, come finanziamo il nostro lavoro,

e i valori di Kurzgesagt.

Torniamo a tempi più innocenti.

[Dalle umili origini ad oggi]

Le origini di Kurzgesagt risalgono a quando Philipp, il nostro fondatore,

abbandonò le scuole superiori.

L’apprendimento gli appariva sciocco ed inutile

ed era privo di interessi.

Finché un’insegnante molto speciale per studenti in abbandono scolastico

non lo prese per il collo.

Il suo metodo era diverso.

Parlava di connessioni e di visione d’insieme.

Raccontava una storia.

Per la prima volta,

Philipp voleva imparare di più senza essere obbligato.

Un’esperienza di vita fondamentale.

Kurzgesagt prova a ricreare per voi questa esperienza.

Tutto è più interessante se si racconta una bella storia

e noi proviamo a raccontare queste storie per suscitare entusiasmo

e spingervi a volerne sapere di più.

Grazie al lavoro di quell’insegnante,

Philipp si diplomò alle scuole superiori, studiò storia e design,

e alla fine creò Kurzgesagt come progetto personale,

ispirato da “Crash Course World History”.

Nel 2012 YouTube era meno commerciale e più idealista.

Video impegnati come i nostri non erano redditizi,

e andava bene così.

L’obiettivo era la libertà creativa e così, per i primi anni,

Kurzgesagt è stato un progetto in perdita.

Non avevamo finanziamenti esterni:

solo una genuina motivazione e alcuni amici dell’università.

Lavoravamo per i clienti di giorno e a Kurzgesagt di notte,

80 o anche 100 ore alla settimana.

Era davvero faticoso ma anche molto gratificante.

Ma poi nacque Patreon, iniziarono le sponsorizzazioni,

le visualizzazioni aumentarono, e YouTube cambiò.

Nel 2015 il canale iniziò ad essere in pareggio

e poi a generare dei profitti.

Ma a quel punto eravamo in burn out,

così decidemmo di invitare altri amici

e di assumere i primi collaboratori a tempo pieno,

creando una società.

Con i nuovi ingressi potevamo dire addio al superlavoro,

fare di più e migliorare.

Ma dovevamo anche guadagnare di più:

il sostentamento degli esseri umani dipende da quello.

Nessuno di noi aveva mai gestito una società.

Non era previsto diventare grandi o crescere:

è successo e basta.

Un decennio dopo, Kurzgesagt non era più un piccolo progetto.

Siamo uno studio di animazione

con uffici a Monaco e a Berlino.

Abbiamo bisogno di computer, monitor, tablet, scrivanie, caffè.

Dobbiamo pagare contratti, licenze, tasse, affitti e assicurazioni.

Nel 2023,

il nostro team è composto da oltre 60 impiegati a tempo pieno

e molti freelancer da tutto il mondo.

Solo gli stipendi del personale costano milioni di dollari all’anno.

Questo fa sorgere un dilemma interessante:

con costi di produzione così alti,

come facciamo a pubblicare gratuitamente il nostro lavoro?

[Come finanziamo Kurzgesagt]

Abbiamo sommato i nostri guadagni dal 2015 al 2022.

Le nostre fonti di finanziamento variano a seconda delle opportunità

e dall’andamento del mondo.

All’inizio, la principale fonte di fatturato era il lavoro dell’agenzia.

I ricavi della pubblicità variano,

in certi anni abbiamo avuto più sponsorizzazioni che in altri.

Lo shop è arrivato molto tempo dopo

ed è diventato importante dopo il lancio dei nostri calendari.

Il 62% del nostro fatturato

deriva direttamente o indirettamente da voi.

Guardate i video con gli annunci,

ci supportate su Patreon o fate acquisti nel nostro shop.

La principale fonte di guadagno è di gran lunga il nostro shop,

che negli ultimi otto anni ha contribuito da solo per il 40%.

Lo shop ha iniziato in piccolo,

ma una volta pubblicato il nostro primo calendario nel 2016

abbiamo capito che avrebbe potuto aiutarci a crescere,

e abbiamo iniziato a creare altri prodotti a tema scientifico,

dai nostri poster al Gratitude Journal,

alle candele profumate all’universo.

Gli annunci di YouTube hanno contribuito per il 13%

e Patreon per il 9%.

Ecco che senza il vostro supporto smetteremmo di esistere.

Lo shop e Patreon sono le nostre principali fonti di fatturato,

e dato che ci consideriamo comunicatori della scienza,

non facciamo mero merchandise ma prodotti a tema scientifico

con alle spalle centinaia di ore di ricerca,

colloqui con esperti,

rifiniture e lavorazioni a stretto contatto con i produttori.

Fanno parte delle storie di scienza che proviamo a raccontare.

E poi è bello essere finanziati direttamente da voi,

che ricevete qualcosa in cambio, oltre ai nostri video.

Anche gli annunci di YouTube sono un finanziamento cruciale,

ma sono fuori dal nostro controllo.

E poi c’è il lavoro dell’agenzia,

che abbiamo interrotto nel 2022.

Negli ultimi otto anni ha rappresentato il 9% del nostro fatturato.

Molto di più all’inizio, non granché alla fine.

Poi ci sono i prodotti degli sponsor commerciali:

hanno rappresentato il 12% del fatturato.

C’è il 7% della radiotelevisione pubblica tedesca per il canale in lingua tedesca,

ma la collaborazione si è interrotta nel 2022.

Infine ci sono gli sponsor istituzionali che contribuiscono per circa il 10%.

C’è chi non lo apprezza:

in particolare è stato Bill Gates a finire sotto i riflettori,

e abbiamo ricevuto critiche persino per aver lavorato

con organizzazioni da lui finanziate.

Osserviamo quindi più nel dettaglio questo 10%.

Circa il 3% del nostro fatturato degli ultimi otto anni

è derivato dalle organizzazioni di Gates per una grande varietà di argomenti,

spesso suggeriti da noi.

Il 5% proviene da Open Philanthropy,

ed è usato solo per progetti specifici.

Con questi fondi abbiamo inaugurato i canali in arabo, hindi,

coreano, giapponese, portoghese e francese,

offrendo contenuti scientifici gratuiti ad un pubblico più vasto.

Poi c’è un finanziamento biennale per i contenuti originali su TikTok,

che ci dà la libertà di esplorare ed imparare

come fare comunicazione scientifica in modo sintetico.

L’ultimo 2% deriva da altre organizzazioni

come, ad esempio, la Croce Rossa o l’ONU.

Scegliamo con cura gli sponsor istituzionali

ma se le organizzazioni vogliono finanziare video

che ci consentono di fare informazione di qualità su temi importanti,

li accogliamo a braccia aperte, se abbiamo la possibilità di farlo.

Inoltre, gli sponsor istituzionali con cui lavoriamo

si rispecchiano nei nostri valori.

Ogni contratto impedisce a sponsor e donatori

di influenzare la linea editoriale

se non suggerendo aree d’interesse

come la salute globale o il cambiamento climatico.

Concordiamo gli argomenti dei video

ma gli sponsor non possono influenzare i dettagli

o le nostre conclusioni.

La decisione finale spetta sempre a noi.

Di solito sviluppiamo autonomamente gli argomenti dei video

e diciamo allo sponsor cosa andremo a fare.

Se vi interessa sapere come svolgiamo le ricerche per i nostri video,

il nostro responsabile della ricerca ha scritto un articolo a riguardo.

Gestire un canale YouTube educativo

è un atto di equilibrio che prendiamo molto seriamente.

Facciamo del nostro meglio per mantenere questo equilibrio,

regolandoci a seconda delle necessità.

Come team e come azienda vogliamo crescere

per offrire a più persone una prospettiva scientifica sul mondo.

Questo ci porta all’ultimo argomento:

perché stiamo facendo Kurzgesagt?

[I nostri valori e la nostra visione]

La nostra missione principale è stimolare la curiosità.

Vogliamo rendere accessibili la scienza e l’umanismo

a quante più persone possibile.

L’impegno che mettiamo nel creare i nostri video

è un modo per riuscirci.

I video sono belli da vedere

perché questo contribuisce a stimolare la curiosità,

a comprendere argomenti complessi,

e poi perché è piacevole crearli e guardarli.

Il nostro intenso lavoro di ricerca serve a rendere i nostri video

una buona semplificazione di argomenti molto complicati.

Vogliamo che le persone si appassionino alla scienza

e riscoprano le materie scolastiche che detestavano

capendo quanto sono meravigliose.

Oltre alla curiosità,

vogliamo infondere il pensiero a lungo termine,

e una prospettiva positiva e costruttiva.

Non è di moda essere ottimisti sul futuro dell’umanità

ed è una cosa orribile.

Spesso il pessimismo risulta intelligente ed ottiene più visualizzazioni

mentre l’ottimismo può sembrare ingenuo,

ma è un bias che non ci aiuta come specie.

Quindi nonostante la malinconia di molti argomenti,

vogliamo approcciarli con un ottimismo informato e ben documentato,

senza mettere da parte le vere sfide dell’umanità,

ma anche evitando di cadere nella trappola del pessimismo.

Vogliamo motivarvi a sognare il glorioso futuro

che potremmo effettivamente costruire,

a patto di credere che sia possibile.

Alla lunga non vogliamo farlo solo su YouTube.

L’idea è rendere Kurzgesagt un ascendente positivo

attraverso vari media.

Nel nostro canale TikTok,

nei contenuti estesi che stiamo sperimentando,

nelle app, nel gioco VR che pubblicheremo quest’anno,

e nei giochi che intendiamo creare in futuro.

Il nostro shop è una parte centrale di questa visione:

iniziamo le nostre storie con un video

e le concludiamo con un poster.

Vogliamo fare tantissime cose,

e grazie a voi che state guardando in questo momento

siamo liberi di lavorare al meglio delle nostre conoscenze e capacità.

In conclusione, speriamo che vi piaccia ciò che offriamo

e che faremo qualcosa di meritevole fintanto che esistiamo.

Con la speranza di avere un impatto duraturo

rendendo la scienza e l’apprendimento

più divertenti per quante più persone possibile.

Se volete aiutarci personalmente,

potete guardare e condividere i nostri video,

navigare il nostro shop, diventare dei patreon,

o escluderci dagli ad-blocker.

Esistiamo grazie a voi,

e non avete idea di quanto apprezziamo la vostra vicinanza.

E ora speriamo di risultare meno misteriosi.

In ogni caso,

fare Kurzgesagt per un decennio è stata un’avventura pazzesca.

Per questo, da parte di tutto il team,

grazie mille per essere stati con noi per tutti questi anni.