Il tuo corpo ha ucciso il cancro 5 minuti fa. | Kurzgesagt

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Trascrizione

All’interno del vostro corpo

il sistema immunitario ha appena ucciso con discrezione una delle vostre cellule

evitando che si tramutasse in un cancro e salvandovi la vita.

Succede continuamente.

La gran parte delle cellule tumorali viene uccisa senza che ve ne accorgiate.

Un compito estremamente difficile per la natura stessa delle cellule tumorali:

parti del vostro corpo che assumono comportamenti autonomi,

a costo di farvi del male.

Cos’è il cancro e come fa il vostro corpo a sconfiggerlo ripetutamente?

(musica allegra)

Il cancro è una replicazione incontrollata di cellule alterate.

Può svilupparsi a partire da quasi tutti i tipi di cellule

e per questo motivo esistono centinaia di tipi di cancro.

Alcuni crescono lentamente, altri sono aggressivi.

Alcuni possono essere curati efficacemente, altri sono letali.

In un certo senso, una cellula tumorale

si trasforma in qualcosa di antico e nuovo allo stesso tempo.

Nel corso di miliardi di anni l’evoluzione ha plasmato le cellule

per sopravvivere e prosperare in un ambiente ostile,

lottando per spazio e risorse.

Ma poi è emerso un nuovo ed eccitante modello di vita: la cooperazione,

una divisione del lavoro che ha consentito alle cellule

di specializzarsi e incrementare collettivamente la loro efficacia.

Ma la cooperazione richiede dei sacrifici.

Affinché un organismo pluricellulare rimanga in salute,

il benessere collettivo deve contare più della sopravvivenza della singola cellula.

Le cellule tumorali escono dalla collettività

e tornano ad essere individui.

Il vostro corpo può gestire alcune cellule ribelli

ma alcune cellule tumorali si replicano senza sosta

diventando una sorta di nuovo organismo parassita

che si appropria delle risorse necessarie per sopravvivere

e compete per lo spazio che occupate

distruggendo gli organi coinvolti nel processo.

Malgrado i danni che causano, le cellule tumorali non sono malvagie.

Non vogliono farvi del male. Non vogliono nulla.

Le cellule sono proteine-robot che seguono una programmazione

che sfortunatamente è stata danneggiata.

L’anima di una cellula

Semplificando, il nucleo delle vostre cellule è colmo di DNA.

È composto dai geni,

istruzioni su come e quando sintetizzare i vari tipi di proteine.

Queste istruzioni vengono copiate e trasferite nei ribosomi

dove vengono impiegate per la sintesi delle proteine.

Le funzioni di una cellula dipendono dalle proteine che sintetizza.

Il concetto chiave è che un gene alterato porterà ad una proteina alterata

che in seguito diventerà rilevante.

Il vostro DNA viene leggermente alterato,

muta decine di migliaia di volte al giorno.

Quasi sempre senza un motivo preciso se non l’essere vivi.

Quasi tutte le mutazioni vengono riparate velocemente

o non rappresentano un problema.

Tuttavia, dato che le cellule creano copie di sé stesse,

i danni si accumulano.

Immaginate di fare per decenni copie di copie di copie.

Un capello finisce nello scanner, un angolo che si logora.

Ogni nuovo errore farà parte delle nuove copie

e di tutte le copie che seguiranno.

I danni al DNA possono aumentare se fumate, consumate alcol,

se siete obesi, respirate amianto,

se non usate la crema solare o venite infettati da un virus come l’HPV.

Ma il modo più semplice per danneggiare il DNA e sviluppare il cancro

è vivere abbastanza a lungo.

Per molti casi di cancro non c’è altra causa se non la sfortuna.

Il danno che causa il cancro

Detto in parole semplici, sono tre le categorie di geni

che se alterati favoriscono l’insorgere del cancro.

La prima mutazione chiave coinvolge i geni chiamati proprio “oncosoppressori”,

o “TSG”.

Questi geni fanno varie cose.

Innanzitutto producono meccanismi di controllo

che scandagliano il DNA alla ricerca di errori di copiatura

correggendoli all’istante.

Inoltre impediscono un’eccessiva replicazione delle cellule sane.

Se i TSG si danneggiano, le cellule dimenticano come autoripararsi

e possono riprodursi in modo incontrollato.

La seconda mutazione cruciale può avvenire negli oncogeni.

Se attivi, gli oncogeni ordinano alla cellula di replicarsi rapidamente.

Erano attivissimi quando eravate nell’utero di vostra madre.

Per replicare la cellula originale bilioni di volte in pochi mesi

bisogna agire e crescere in fretta.

Questi geni della crescita si disattivano quando diventate abbastanza grandi.

Degli oncogeni danneggiati finiscono per riattivarsi.

La terza mutazione coinvolge l’innesco per l’autodistruzione cellulare.

La maggior parte delle cellule viene riciclata e rigenerata in continuazione.

Di norma le cellule si accorgono quando si accumulano troppi danni

e dei geni speciali innescano un’autodistruzione controllata

chiamata “apoptosi”.

Se i geni che controllano questo processo si danneggiano,

le cellule sopravvivono nonostante siano pericolosamente alterate.

Se una cellula è incapace di riparare gli errori nel suo codice genetico,

perde la capacità di autodistruggersi quando nota un danno

e inizia a crescere in modo rapido e incontrollato

si trasforma in una giovane cellula tumorale.

Queste cellule devono essere uccise il prima possibile:

sebbene nocive, in questa fase sono ancora deboli e facili da uccidere.

Ma se continuano a mutare e ad aumentare di numero

possono imparare ad aggirare le vostre difese e diventare una minaccia reale.

Il sistema immunitario dà la caccia a queste cellule da quando siete in vita.

Ma come riconoscere e uccidere le cellule alterate,

apparentemente indistinguibili da quelle sane?

Come trovare un cancro

Ritorniamo alle proteine sintetizzate dalle vostre cellule

e alla storia che raccontano.

Ad esempio, se i vostri oncogeni si riattivassero,

sintetizzerebbero proteine oncogeniche.

Il sistema immunitario sa che negli adulti non dovrebbero essere presenti.

Per sapere quali cellule sono alterate e quali sono sane,

il sistema immunitario deve sapere quali proteine vengono sintetizzate.

L’evoluzione ha quindi portato alle molecole MHC di classe I,

una sorta di vetrina che rende trasparenti le cellule.

Le cellule prendono piccoli campioni delle proteine che sintetizzano

e li incastonano in migliaia di molecole MHC

per mostrare cosa stanno facendo.

La selezione viene aggiornata di continuo per avere un quadro sempre attuale.

C’è un intero catalogo di proteine altamente pericolose

che le cellule sane non dovrebbero sintetizzare

che è ben noto al sistema immunitario.

Ci sono di miliardi di cellule specializzate chiamate “linfociti T”

che hanno il compito di riconoscere specifiche proteine.

Se un linfocita T vede una proteina proibita attraverso una vetrina MHC

sa che la cellula è alterata e la uccide all’istante.

Ma questo sistema ha una falla.

E se una cellula tumorale trovasse un modo per aggirare il processo?

Le basterebbe smettere di produrre molecole MHC di classe I

e boom, diventerebbe invisibile.

Senza le vetrine il sistema immunitario è cieco

e non riesce più ad identificare il cancro.

Fortunatamente l’evoluzione ha trovato una soluzione ingegnosa:

i linfociti Natural Killer.

Sono giudici, giuria e boia.

Il killer

In questo istante centinaia di milioni di linfociti NK

stanno pattugliando il vostro corpo alla ricerca di cellule

che si sono già trasformate in cancro o sono state alterate da un virus.

I linfociti NK vanno di cellula in cellula per controllare una sola cosa:

sono presenti molecole MHC di classe I?

C’è una vetrina che mostra cosa sta succedendo all’interno?

È una cosa straordinaria perché copre tutti gli aspetti fondamentali.

Mentre i linfociti T cercano l’inatteso – qualcosa che non dovrebbe esserci –

i linfociti NK cercano l’assenza dell’atteso,

l’assenza di qualcosa che dovrebbe esserci.

La logica è che se una cellula è priva di vetrina

allora sta nascondendo qualcosa.

E se una cellula nasconde qualcosa deve essere uccisa.

I linfociti NK sono così feroci da essere sempre in modalità-assassino.

Pattugliano il corpo controllando ogni cellula con l’intenzione di ucciderla.

Le cellule sane devono convincerli che non è arrivato il loro giorno.

E un modo per farlo sono le molecole MHC di classe I.

Riassumendo,

quasi tutte le nuove cellule tumorali che sviluppate nel corso della vita

vengono uccise dal sistema immunitario.

Ok, ma se il corpo è così preparato perché ci ammaliamo comunque di cancro?

Talvolta le cellule tumorali mutano ulteriormente

e diventano molto più brave a reagire.

Il cancro è la storia di una corsa agli armamenti.

Una corsa agli armamenti che alla fine vinceremo,

magari con l’aiuto dei linfociti NK.

Proprio ora diverse terapie stanno dando risultati straordinariamente promettenti,

dai vaccini contro il cancro

ai linfociti T o persino ai linfociti NK sintetici.

Ci occuperemo di queste terapie nei prossimi video.

La guerra non è ancora vinta ma ormai conosciamo il cancro

e alla fine verrà eliminato una volta per tutte.

Magari prima di quanto pensiamo.

Abbiamo creato questo video grazie al supporto del nostro pubblico

e grazie ad una donazione di Gates Ventures.

Grazie mille per il supporto!

E restate sintonizzati per la seconda parte!

Cercate tra le fonti del video per approfondire l’argomento.